La chiesa di Santa Maria Assunta
La Chiesa di Santa Maria Assunta è la Chiesa principale di Castelfranco Emilia.
Costruita con un'unica navata tra il 1226 e il 1232,nel 1692 fu sostituita da una nuova costruzione in quanto ormai fortemente deteriorata.
La nuova Chiesa, sempre a navata unica fu terminata nel 1704 e l'aggiunta delle due navate laterali avvenne durante gli interventi di restauro tra il 1879 e il 1887 che videro anche l'apertura di due nuove porte, sulla facciata, in corrispondenza di ciascuna navata.
All'interno della chiesa, situate ai lati dell'altare in apposite nicchie, spiccano due grandi statue: a destra, guardando l'altare, c'è la statua di Abramo e a sinistra la statua del Re Davide.
L'opera di maggior pregio artistico è il quadro della Beata Vergine Maria Assunta in cielo del pittore bolognese Guido Reni e donato dal parroco Don Cristoforo Masini alla comunità parrocchiale che stava per vedersela sottrarre nel 1797 da Napoleone che voleva portarla in Francia.
Consapevoli di ciò, la popolazione di Castelfranco sostituì l'originale con una copia, riuscendo ad evitare il furto dell'opera.
La Chiesa di San Giacomo apostolo
Di fronte alla Chiesa di S. Maria Assunta s'innalza la Chiesa di San Giacomo, la cui data di costruzione non è nota poiché l'unica fonte che ne parla, come di edificio già esistente, fa riferimento all'anno 1252.
All'interno della Chiesa sono degne di nota le statue in stucco della Madonna della Cintura, di Angelo Gabriello Pio, le statue di Santa Monica e Sant'Agostino, di San Nicola da Tolentino, San Mauro e Santa Gertrude.
Il forte Urbano
Lungo il tratto della Via Emilia, in direzione di Modena, sono presenti i resti del forte urbano, fatto erigere da Papa Urbano VIII per difendere lo Stato Pontificio.
I lavori, iniziati nel 1628 e terminati nel 1634, obbligarono ad abbattere le mura cittadine, per sopperire alla difficoltà di trovare il materiale edile necessario.
Nel 1805, con la proclamazione di Napoleone a re d'Italia, il forte urbano venne disarmato, essendo venuta a mancare qualsiasi scopo di difesa. Nel 1944 a seguito di un bombardamento,il forte subì gravi danni tant'è che oggi sono visibili solo il portale d'ingresso, parte delle mura ed il terrapieno che, in una visione dall'alto, ha la forma di stella.
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